Vediamo quali sono le possibilità di posa per la sostituzione dei vecchi infissi e cosa comportano.
1. POSA SU VECCHIO CONTROTELAIO: si rimuove il vecchio telaio del serramento e si posa il nuovo sigillandolo al vecchio controtelaio.
2. POSA SU SERRAMENTO MURATO: in questo caso si può scegliere di optare per una di queste quattro soluzioni, in relazione al caso della specifica abitazione.
- Sovrapposizione al vecchio telaio: il nuovo serramento va a sovrapporsi al telaio murato. Il vantaggio è un’estrema pulizia nella posa perché non occorrono opere murarie. Si perde inevitabilmente un po’ di luce.
- In appoggio al vecchio telaio: la nuova finestra andrà in appoggio al vecchio telaio, riducendo internamente il davanzale. In questo caso però la luce rimane la stessa. • Smuratura del vecchio telaio: il vecchio telaio viene rimosso e sostituito perfettamente dal nuovo nella stessa identica posizione. In questo caso occorre rompere il muro ed è necessario un muratore per rifinire il lavoro.
- Taglio del vecchio telaio: si procede a tagliare il telaio murato con una speciale macchina (senza generare polvere) e si procede a posare il serramento come su un normale controtelaio (soluzione n.1).
Non c’è una soluzione migliore dell’altra in termini assoluti ma occorre valutare caso per caso quale posa può risultare più efficace ed efficiente.
Oltre agli infissi, dunque, bisogna operare anche sui cassonetti, sostituendoli con modelli dotati di caratteristiche prestazionali più performanti, altrimenti la sostituzione dei soli serramenti non avrà alcuna efficacia sul nuovo grado di isolamento.
In percentuale, infatti, il grado di dispersione nella zona del foro finestra dovuta agli infissi è misurata nell’ordine del 50%, mentre il restante 50% è dovuto alla presenza del davanzale, alla qualità e tipo di posa in opera e, soprattutto, alla presenza del cassonetto, appunto, la cui struttura, da sola, influisce per un buon 25% sul totale delle dispersioni.
Dopo gli infissi, dunque, è proprio il cassonetto a influenzare in maniera determinante la tenuta del foro finestra riguardo al problema dell’isolamento termico e anche acustico. La soluzione più adatta, in questi casi, è dunque quella di partire proprio dalla sua sostituzione, evitando se possibile lavori di muratura, pur assicurando una soluzione altamente efficiente, facile e veloce da montare.